Biellese, 63 anni, opera "da sempre" nel mondo della comunicazione, in particolare in ambito sportivo motoristico. Gestisce da anni l'ufficio stampa di club e associazioni di auto storiche, rally regolarità e fuoristrada. Fra questi il Team Poillucci di Roma.
"Di tutte le storie che ho raccontato nei miei libri questa è sicuramente quella che mi ha "preso" di più e mi ha coinvolto fino quasi al punto di viverla in prima persona. Per questo motivo ho scritto questo libro in un modo un po' "particolare", diretto e, a volte, anche duro, cercando di far provare al lettore le stesse emozioni che avevo provato io e, purtroppo, la stessa angoscia che aveva vissuto Antonio".
Originario di Agnone, in provincia di Isernia, Antonio Poillucci vive e lavora a Roma dove gestisce la Poillucci Motors 4x4, officina meccanica specializzata nell’assistenza e nell’elaborazione dei veicoli 4x4. Da una decina d’anni inoltre, con la Poillucci Motors e la società Dontmovit S.r.l., si occupa anche della manutenzione delle flotte delle grandi multinazionali del noleggio.
“Il 16 marzo 2020, quando avevo da poco compiuto 55 anni, mi sono ammalato gravemente. Ho preso il covid e sono finito in ospedale, al Policlinico Umberto I di Roma. Sono uscito trentacinque giorni dopo, il 20 aprile 2020 e, da quel giorno, è cominciata la mia seconda vita!”.