Un'odissea lunga trentacinque giorni, buona parte dei quali trascorsi nel reparto di Terapia Intensiva del Policlinico Umberto I di Roma: in coma farmacologico per circa una settimana e intubato per diciotto giorni.
Questa è la storia dell'imprenditore Antonio Poillucci, uno dei primi, all'inizio del 2020, ad ammalarsi di covid a Roma; e in assoluto il primo a essere uscito vivo da quel reparto, "quando ormai" diranno i medici "avevamo perso la speranza!".
Chiuse le porte del Pronto Soccorso, Antonio, in condizioni ormai disperate, si era ritrovato in un mondo totalmente diverso da quello in cui aveva fino a quel momento vissuto, senza più alcun rapporto con la famiglia perché "chi è in Terapia Intensiva non ha contatti con l'esterno".
Un mondo in cui, una volta fuori dal coma, vedeva ogni giorno e ogni notte ciò che, in un attimo, poteva succedere anche a lui.
"Tu purtroppo hai visto e sentito cose che non avresti mai dovuto né vedere né sentire" gli diranno al momento delle dimissioni "però ce l'hai fatta, hai sconfitto il covid!".
"Io non mi sono mai perso d'animo e, quando è stato il momento, mi sono rimboccato le maniche e ho ricominciato da capo. E oggi sono qui a raccontarlo e a dire GRAZIE a chi mi ha salvato la vita!".